NUMERO 9 - SETTEMBRE 2017

La Vuelta è nel vivo e con un colpo d’ala arriva Bicisport di settembre. Un numero esplosivo, che porta in copertina la notizia attesa dai tifosi. Aru lascia l’Astana e approda alla Uae-Emirates di Saronni e Colnago. Con lui Tiralongo e l’addetto stampa, mentre Cataldo e il massaggiatore restano con Vinokourov. Quali uomini lo sosterranno? Ecco i loro nomi… Intanto Cassani, al lavoro per i mondiali di Bergen, ha problemi di abbondanza. Sagan è pronto per il tris, mentre gli azzurri (Bennati regista) devono scegliere un leader fra Colbrelli, Moscon, Trentin e Viviani. Una bella gatta da pelare… Fra le pieghe del mercato, la Trek-Segafredo mette le mani su Conci, miglior azzurro al Giro U23 e vincitore di Poggiana, terzultima prova del Prestigio Bicisport. Tutto qui? No. Siamo stati sullo Stelvio con Formolo e sulle Dolomiti con Trentin: entrambi cambiano squadra, cosa si aspettano? Invece Caruso resta alla Bmc e sogna di diventare leader. Prima di finire, la scanzonata storia di Franco Bitossi, ora campione di bocce, che torna sul mondiale del 1972 a Gap, quando Basso rubò il suo sogno iridato. E’ tutto su Bicisport di settembre. In edicola, sul web e nell’Apple Store. Davvero non potete perderlo…
⁃ Ritorna pian piano il “nostro” ciclismo
⁃ Fabio Aru risponde al direttore di Bicisport
⁃ Il capitano che manca alla nidiata di Saronni
⁃ Aru, grande futuro parlano tre santoni
⁃ Ma Fabio non accetti il salto nel buio
⁃ La fuga inattesa del suo “masseur”
⁃ La Norvegia chiama. Il “nemico” è già pronto
⁃ Un mese da Bergen. Cassani cosa dici?
⁃ Tutta l’Italia sulle spalle di Bennati. «Eccomi!»
⁃ Ma adesso sarà dura escludere Viviani…
⁃ Scopriamo le strade delle sfide iridate
⁃ Under 23 la minaccia di meteo e distanza
⁃ Le azzurre? Marcatura stretta alle olandesi
⁃ In prima fila/Colnago. Più rigida e aero, la specie si evolve
⁃ In prima fila/Argon 18. Ecco l’arma letale degli scatti di Aru
⁃ Padova, poi Verona è tempo di Fiere…
⁃ Vi ricordate di Conci? Lo vuole Segafredo
⁃ Formolo, e adesso facciamo sul serio
⁃ E Trentin va sul pavé padrone di se stesso
⁃ Caruso, lo scudiero diventato capitano
⁃ Bitossi finalmente ci svela il “dramma”
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