NUMERO 12 - DICEMBRE 2016

Dicembre, arriva un Bicisport sontuoso e porta con sé in dono l’Almanacco che racchiude le statistiche di tutta la stagione. E poi si può finalmente ripartire per il 2017. Anche se i corridori non possono ancora farsi fotografare con maglie e bici nuove, nei ritiri si parla già di programmi. In quello dell’Astana, Fabio Aru ha chiamato a raccolta i suoi preparando il Giro. Bicisport c’era e subito prima eravamo anche stati a casa del sardo a Lugano per farci raccontare cosa ha imparato dai momenti duri del 2016 e in che modo si rilancerà. E poi c’è Nibali, che alla vigilia del debutto nella Bahrain-Merida ripercorre l’ultimo anno…

NUMERO 11 - NOVEMBRE 2016

La presentazione del Giro d’Italia ha chiuso la stagione del grande ciclismo e consegnato nelle mani dei campioni e degli appassionati una cartella di mappe e altimetrie da mettere subito a confronto con quelle del Tour de France, venuto alla luce appena una settimana prima. D’ora in avanti nei ritiri delle squadre si comincerà a lavorare… Ma facciamo un passo indietro. Il mondiale nel deserto del Qatar ha premiato il genio ciclistico di Sagan. In un giorno torrido reso infernale dalla trappola dei belgi, il folletto slovacco è salito sul treno giusto e si è fatto portare in carrozza fino alla volata.

NUMERO 10 - OTTOBRE 2016

Il tempo di raccontare la vittoria di Peter Sagan ai campionati europei (e l’impresa sfumata di Moreno Moser, non protetto dagli azzurri) e abbiamo mandato in stampa un Bicisport corposo e potente. La rassegna continentale, dicevamo, ma anche la Vuelta, in cui Nairo Quintana ha trovato il modo per… schiodare Chris Froome. Un’imboscata in piena regola, tesa da Alberto Contador, e il pallido britannico è colato a picco. E mentre già si annuncia la sfida del Tour 2017 (e il Giro annuncia le prime tre tappe in Sardegna), occhi puntati sulla sfida iridata di Doha, con Alessandro Petacchi guida di eccezione: «Vi dico io come…

NUMERO 9 - SETTEMBRE 2016

La nostra redazione è orgogliosa d’aver creato questa splendida copertina di Bicisport di settembre. Grazie ad un grande campione che ha onorato l’Italia a Rio. Ma non c’è solo la vittoria olimpica di Elia Viviani. Nel grande reportage del nostro inviato a Rio, Luca Neri, anche la sfortunata ma splendida corsa dei cinque guerrieri di Cassani e l’entusiasmante medaglia di Bronzo centrata da Elisa Longo Borghini. Cancellara, l’addio con il secondo oro nella crono. Ma non basta. Su Bicisport in edicola faccia a faccia con Moscon, grande promessa azzurra. Valverde, un lottatore. E abbiamo seguito Contador al rientro dopo la caduta del Tour.

NUMERO 8 - AGOSTO 2016

Con turni di stampa forzati alla fine del Tour de France, abbiamo mandato in tutte le edicole d’Italia e in quella digitale degli iPad, un numero di Bicisport che farà parlare. La Grande Boucle ha espresso verdetti severi e offerto un’infinità di spunti. Ha consegnato agli annali un Chris Froome diverso dal solito, magari meno potente, ma capace di improvvisare, attaccare in discesa, infilarsi nei ventagli e di appioppare nelle crono distacchi decisivi. Ancora il Tour ha celebrato il talento di Bardet, capace in un solo giorno di vincere una tappa e prendersi per la prima volta il podio. E poi ha fatto saltare i piani dell’Astana.

NUMERO 7 - LUGLIO 2016

Siamo felici di dirvi che abbiamo mandato in edicola un numero di Bicisport veramente potente e bello. Forse il più bello da molti anni a questa parte. Perché? Perché andiamo al Tour de France con due splendidi campioni del nostro ciclismo: Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Finalmente i problemi del doping li lasciamo ad altri sport. E poi perché vi presentiamo gli altri tre grandi con interventi diretti. Froome, il ragno frullatore imbattibile; Contador, il tenace torero di Spagna; Quinatna, il grinzo scalatore delle Ande. E poi Pinot e Bardet, i due francesini che non scherzano…

NUMERO 6 - GIUGNO 2016

La grande impresa di Vincenzo Nibali. L’eroica cavalcata del campione d’Italia capace di rovesciare la corsa nelle ultime due tappe alpine e vincere la sua seconda maglia rosa della carriera. Su Bicisport di giugno, le storie e i grandi racconti di un Giro spettacolare per duelli e colpi di scena. La resa di Landa. Quella di Dumoulin. Poi le Dolomiti con la sorpresa Kruijswijk e il morso del piccolo Chaves. Il ritorno di Valverde e le difficoltà di Nibali che però, tra Risoul e Sant’Anna di Vinadio compie il miracolo entrando nella leggenda. Rimonta, vince, piega uno ad uno i suoi rivali e poi trionfa salendo sul gradino più alto del podio.

NUMERO 5 - MAGGIO 2016

Le sfide di aprile spalancano la porta al Giro. Il numero di maggio è carico di contenuti clamorosi. Gli inviati al Giro del Trentino hanno misurato la… temperatura a Nibali e a Landa (e hanno tenuto d’occhio anche Pozzovivo e Formolo, “spiato” sul Teide). Quelli volati nelle Ardenne, invece, hanno raccontato il ritorno alla vittoria di Gasparotto all’Amstel e scoperto un grande Valverde (quarta Freccia) in rotta sulla maglia rosa. Un brivido quando Aru, sofferente alla schiena, è tornato a casa e un sussulto quando Diego Rosa, che in gran segreto progetta di cambiare squadra, ha attaccato alla Liegi.

NUMERO 4 - APRILE 2016

Con la discussa Sanremo di Demare, va in archivio il primo monumento del 2016, con il gruppo ormai lanciato nelle sfide del Nord, annunciate dalla Strade Bianche dominata da Cancellara. Su Bicisport di aprile, leggerete il resoconto più completo della Classicissima e anche il punto sulla Tirreno-Adriatico della tappa annullata per rischio di maltempo: le aspre parole di Martinello e la rabbia di Nibali. E a proposito del siciliano, un incontro esclusivo con Luca Guercilena svela la fine delle trattative con la Trek-Segafredo in favore di uno squadrone sul punto di nascere in Bahrein. Quel che è certo è che Vincenzo…

NUMERO 3 - MARZO 2016

Arriva la primavera, arriva la Milano-Sanremo. Arriva Bicisport di marzo per portarti nella carovana del Grande Ciclismo e accompagnarti tra le sfide più belle di una stagione che quest’anno, dopo il Giro d’Italia e il Tour de France, propone anche l’oro olimpico di Rio. Qui Oman… Nibali fa già sul serio: tappa e maglia. Che bel segnale! E per il prossimo anno la Trek-Segafredo non molla. Anzi, rilancia. Guercilena: «Datemi Vincenzo, lo voglio esaltare!». Fa rotta sulla maglia rosa il gigante delle crono. Caro Dumoulin, credi davvero di potercela fare? Dayer Quintana. Il fratellino di Nairo ha grandi qualità (non solo in salita).

NUMERO 2 - FEBBRAIO 2016

Bicisport di febbraio è pronto e pieno di contenuti eccezionali. Primo: Tony Lo Schiavo è volato a Parigi per incontrare il capo del Tour, Christian Prudhomme, trovandolo perfettamente in linea con noi sulla gestione del ciclismo. Secondo: grande reportage sul viaggio degli azzurri sul percorso olimpico di Rio. Terzo: Enzo Vicennati è volato in Argentina per incontrare Sagan, Quintana e condividere i giorni più duri di Malori (forza Adriano, torna presto a casa!). Quarto: Luca Neri è volato in Australia per incontrare Pozzovivo e Ulissi e stanare alcune promesse del ciclismo italiano.

NUMERO 1 - GENNAIO 2016

Benvenuto al 2016 che abbiamo scelto di festeggiare rifacendoci il look… La prima copertina è dedicata a Mikel Landa, capitano al Giro d’Italia del team Sky e brutto cliente (come Valverde e Chaves) per Nibali. Prestigio Bicisport: ecco le storie di Giulio Ciccone, vincitore 2015 e ora neopro’ alla Bardiani, del Team Colpack e dei 20 sfidanti che gli hanno reso la vita dura. E poi scopriamo l’edizione 2016, con calendario under 23 in 16 sfide. Olimpiadi: arriva Bettini e lancia una provocazione a Cassani: «lascia fuori Aru e punta tutto su Nibali». Colpo di scena: giusto o sbagliato?

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